Salina

E' la seconda Isola per estensione, dopo Lipari, ma è la più verde e quella dalle vette più alte: "Fossa delle Felci" e "Monte dei Porri", vulcani ormai spenti da tempo; da qui il suo antico nome Didyme, che significa Gemelli. 

Ci sono fitti boschi di felci, pini, castagni, querce; è abbondante la macchia mediterranea con i vermigli corbezzoli, i mirti, le ginestre; sparsi ovunque sono i cespugli di capperi, una delle preziose risorse dell'isola, i fichi d'India, e vaste sono le zone dedicate ai vigneti, ai frutteti agli uliveti. Salina è rinomata per la produzione dei "capperi" e della "Malvasia", un caratteristico vino dal sapore singolare, molto dolce dall'intenso aroma, ricavato da uva passa, vagamente simile al passito,che ha contribuito al rilancio economico dell'isola di Salina.

Salina è caratterizzata dal fatto di ospitare ben tre distinti comuni: Leni, Malfa e Santa Marina Salina che contano in totale poco più di duemila abitanti. Santa Marina è il porto principale dell'isola, con la sua frazione Lingua; Malfa è invece il comune più grande, sia come estensione che come abitanti, e comprende nel suo comune le frazioni di Pollara e Capo Faro; Leni invece comprende le frazioni di Rinella (altro porto dell'isola), dove c'è l'unica spiaggia con sabbia dell'isola (le altre sono quasi tutte con ciottoli) e Valdichiesa.

Mare incontaminato, clima secco e fresco, tramonti suggestivi, silenzi irreali caratterizzano questo spettacolare scenario dal fascino primitivo che esercita un'attrazione magnetica sul visitatore generando un prepotente desiderio di ritornare. Salina è l'isola degli innamorati, dei soggiorni romantici, delle passeggiate al chiaro di luna.

 La spiaggia più bella e suggestiva dell'Isola è quella esistente nella baia di Pollara, che si trova all'interno di un antico cratere in buona parte crollato. Sempre a Pollara è possibile vedere, a distanza, la casa in cui venne girato il film "Il Postino", con Philippe Noiret nella parte di Pablo Neruda e l'indimenticabile Massimo Troisi nella parte del portalettere. A Santa Marina ed a Rinella sono ubicati i due porti nei quali attraccano navi ed aliscafi. Sull'isola, formata da sei vulcani spenti, esistono i rilievi più alti dell'arcipelago eoliano: il monte "Fossa delle Felci" alto 961 metri ed il "Monte dei Porri", alto 860 metri. Il nome Salina deriva da un laghetto dal quale si estraeva il sale.

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